Quante volte avete desiderato migliorare la vostra vita ma di fronte alla prima difficoltà avete gettato la spugna?
Qual è il segreto per non demordere mai e raggiungere l’obiettivo che vi siete prefissate?
Perché, secondo voi, è così difficile CAMBIARE per diventare la persona che desiderate essere?
La risposta è semplice: dovete imparare a “buttare”.
Un cambiamento implica lasciare andare il vecchio per fare spazio al nuovo. Restare attaccati ad un passato e ad un presente che non vi gratifica non vi da modo di sviluppare la parte di voi che desiderate migliorare.
Tantissime volte sento persone dire “basta, da oggi voglio essere una persona nuova!”, ma i fatti dimostrano tutto il contrario:
“Voglio trovare un lavoro che mi piace e che mi soddisfa … ma non ho il coraggio di lasciare quello attuale”
” Vorrei tanto ritrovare il benessere a livello fisico … ma come faccio a buttare il cioccolato e le patatine che ho in dispensa?”
” Desidero solo amicizie sincere … ma non posso allontanare quelle che ho da anni altrimenti mi ritrovo da sola”
Non è sufficiente desiderare una rinascita (qualunque essa sia) senza uscire dalla propria zona di comfort e senza tirarsi su le maniche e darsi da fare per raggiungere il vostro obiettivo.
Riassumo brevemente gli ultimi due anni della mia vita: ho conosciuto il Metodo KonMari, ho fatto il decluttering seguendo il metodo alla lettera, ho “buttato” tantissime cose e mi sono sentita così bene da lasciare un lavoro che non mi soddisfaceva per diventare consulente KonMari ed aiutare altre persone a stare altrettanto bene. Ho chiuso rapporti affettivi dopo anni (l’ultimo proprio in questo week end…) ed ho finalmente raggiunto la vita che ho sempre desiderato.
Sono libera dal desiderio di accumulare oggetti per compensare carenze, semplicemente perché ho colmato queste carenze con la GIOIA di circondarmi solo di cose e persone che amo. Ho poco, ma quel poco per me è tutto ciò che mi serve per essere felice.
Se vi dicessi che tutto ha avuto inizio “buttando” una maglietta?
Fateci caso, ogni volta che ho scritto BUTTARE l’ho messo sempre tra virgolette. Io non butto nulla (nel cestino, intendo) a meno che sia irreparabilmente rotto o, nel caso di un prodotto, terminato. Io DONO. Quando dono faccio del bene ad altre persone ma soprattutto a me stessa: mi libero di qualcosa che non mi da più gioia perché non ha senso per me continuare a tenerlo.
Quando ho iniziato la cernita dei vestiti (la prima categoria del metodo) ho quasi avuto un mancamento. Non avevo mai visto una pila così enorme di vestiti tutti ammassati sul letto. Ho tentennato un pò prima di decidermi, ma alla fine ce l’ho fatta: era giunto il momento di staccarmi da quella maglietta che mi aveva accompagnato per anni in svariate occasioni ma che, pur volendo, non mi entrava più.
Quando prendi coraggio e riesci finalmente a fare una cosa che ti faceva “paura” il blocco che avevi all’inizio svanisce, e da quel momento in poi ogni volta che dovrai fare quella cosa la farai con più semplicità. In questo modo le magliette che ho donato sono diventate più di trenta, così come altri vestiti ed oggetti che ora vengono usati da persone che ne vanno fiere.
Dal momento in cui capisci che per essere felice è sufficiente circondarsi di cose che ami e che ti rendono, appunto, felice, ti rendi conto che lasciare andare una maglietta, un’abitudine o una persona non è poi così diverso. Ciò che accumuna queste tre cose è il loro valore aggiunto che danno alla nostra vita.
Si cresce, si cambia e cosi come cambiamo noi cambiano le nostre aspettative ed i nostri gusti. Ciò che amavamo ieri non è detto che lo amiamo oggi. Chi ci piaceva frequentare anni fa non è detto che debba far parte della nostra vita in futuro. Non sentitevi sbagliati se il lavoro che avete fatto per vent’anni vi sta stretto. Accontentarsi di qualcosa o qualcuno non è mai una cosa positiva. Più ci accontentiamo più ci auto-convinciamo di non valere quanto desideriamo.
Trovate il coraggio di “buttare” la vostra prima maglietta. Date il via ad una vera e propria “metamorfosi”. Liberatevi di CHI eravate ma che ora non siete più e preparatevi a ricevere solo il meglio per voi.